Un mondo di libri:

Cuba, 1987/1990.

Era il 1987 quando Gianni Minà intervistò Fidel Castro per ben sedici ore di fila e di nuovo nel 1990 con un'altra intervista record.

In questo libro sono riportate le lunghe e sensazionali interviste con la prefazione di due grandi scrittori latinoamericani quali Gabriel García Márquez e José Amado, a conclusione invece l'ultima intervista del 2015 ad un anziano Fidel Castro in occasione  del viaggio di Papa Francesco a Cuba.

Gianni Minà si accosta con umiltà, rispetto ma anche cipiglio giornalistico e una grande preparazione alle spalle per affrontare tematiche che forse all'Occidente europacentrico interessavano in maniera marginale.

Probabilmente colpito dalle abilità e dall'onestà intellettuale del giornalista, Fidel Castro concesse queste lunghe interviste.

Minà ha avuto la grande capacità di saper ascoltare, intervenire, anche essere in disaccordo, ma leggere nelle risposte altrui la storia politica e culturale, raccontandola all'Italia, senza la retorica del regresso dell'America Latina.

"Ma ho cercato di non dimenticare mai l’immensa disinformazione del mondo occidentale a proposito dell’America Latina e, in particolare, di Cuba, e l’impossibilità, per non apparire grottesco, di porre a Castro le domande e i temi basandomi sulle certezze, i meccanismi, le logiche, le nuove frontiere ideologiche, insomma rifacendomi ai valori della società capitalista europea."

Un dialogo lungo trent'anni di Gianni Minà