Un mondo di libri:

Emilia Romagna, seconda guerra mondiale.

Teresa è una bambina, figlia di contadini che vivono nella miseria ma che investono il poco che hanno nella sua istruzione.

Il padre è un antifascista, prima incarcerato e poi controllato dai fascisti, ma nonostante ciò la famiglia trova il modo di ospitare membri della resistenza e di organizzare riunioni con i partigiani.

È in questo clima che Teresa, ancora ragazzina, decide di abbandonare la scuola, ormai troppo distante da raggiungere in bicicletta, e di diventare staffetta.

Giovane, esile, nessuno pensa che dietro di lei si nasconda una partigiana che tutti i giorni non solo condivide notizie ma diffonde i messaggi della resistenza attraverso una propaganda a donne e uomini nei comuni più dispersi.

Terminata la guerra insegue il sogno di diventare maestra elementare e condividere con i suoi alunni tutto ciò che ha imparato in quegli anni, sogno che si avvererà solo dopo diversi anni.

Prima infatti, dopo aver spostato un giovane, anch'egli coinvolto nella politica, parteciperà alla creazione dell'Unione Donne Italiane e dell'Associazione delle ragazze, nonché in alcune riviste e segreterie del partito.

A muoverla sono sempre gli stessi ideali, l'emancipazione della donna, la lotta per l'uguaglianza e la libertà, l'importanza dell'istruzione.

Durante il suo racconto, all'età di novantacinque anni, Teresa non lascia che nessun nome di coloro che ha incontrato come partigiana combattente venga dimenticato.

La sua dedizione, il suo coraggio e l'impegno nella trasmissione della storia della resistenza emergono da ogni pagina, e diventano un testimone da raccogliere per il lettore.

"È un po' triste per me dover accettare che nessuna delle conquiste della mia generazione sia stata interiorizzata al punto da poter essere data per scontata. Infatti ancora discutiamo di pace, di diritti delle donne, di scolarizzazione per tutti. A quanto pare, non esistono acquisizioni perenni e tutto ciò che conta - la libertà, la democrazia, l'uguaglianza - deve sempre essere protetto, difeso, ampliato e migliorato."

Una vita partigiana di Teresa Vergalli