Un mondo di libri:

E se Napoleone avesse vinto a Waterloo? O se la seconda guerra mondiale non avesse avuto l'esito che conosciamo, come fantasticò Philip Dick  in uno dei suoi romanzi?

Si tratta di cambiare la realtà dei fatti, cosa che peraltro in molti casi si è tentato di fare, nascondendo la verità dei fatti, un vanto delle dittature per esempio.

Lo scrittore però non fantastica tanto sulla possibilità quanto sull'esistenza di altre realtà descritte e va a cercarle nella letteratura, seppur non esiste ancora una raccolta dedicata all'ucronia. Definendosi pioniere di questo tentativo va ad esplorare ucronie già descritte e talune possibili.

L'ucronia è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello svoltosi realmente. 

"L’ucronia è solo uno dei tanti mondi possibili, una traiettoria singola, immaginata da un individuo a partire da scelte arbitrarie. E l’universo in cui viviamo non vale molto di più."

Un saggio singolare che nasce dalla tesi di laurea scritta dall'autore a venticinque anni.

Ucronia di Emmanuel Carrère