Un mondo di libri:

Brescia, giorni nostri.

TI chiami Sara, appartieni ad una delle famiglie più conosciute e rispettate della città, ma la tua pelle è nera.

Può capitare che qualcuno ti faccia apprezzamenti o che altri ti offendano, ma tu sai che di quella città ti senti parte, sei cresciuta lì.

Ma sai anche che ci vive non è in grado di comprendere come ti senti, che a volte ti viene usato un tatto speciale, come se tu del resto fossi speciale, come se fossi un ospite a casa tua.

Quando poi ti trovi ad insegnare ad un gruppo di ragazzi stranieri, le tue poche certezze crollano.

Chiaramente non sei come loro, ognuno ha culture ed esperienze diverse, eppure ti senti accomunata dallo sguardo che gli altri vi riservano.

"Non sono io che li guardo ma sono loro che guardano me. Mi scovano, mi chiedono di uscire dal nascondiglio, da questo punto altissimo e lontano da cui sono convinta di vederli, di saperli.”

Sara non vuole più definirsi attraverso gli occhi degli altri, ma finalmente attraverso i suoi, senza paure dei giudizi.

Tutta intera di Espérance Hakuzwimana