Un mondo di libri:

Napoli, giorni nostri.

Un bambino vive tra due pianeti differenti e separati, i sui genitori: il padre macellaio e la madre ex segretaria, donna bellissima, ma che soffre di malattie mentali.

Quel bambino ci racconta la sua storia, tra la povertà del rione, la voglia di essere uguale agli altri, la paura di perdere la madre e allo stesso tempo di farle da padre. Sensazioni che lo fanno sentire inadeguato in tutte le situazioni e relazioni personali.

E allora scrive e racconta di sé, per cercare di galleggiare tra le sue paure, sapendo di non poterne uscire veramente perché la realtà è così triste che aspirare a qualcosa di bello e vederlo infranto aggiungerebbe soltanto altra tristezza.

L' amore per la madre lo spinge a starle accanto, ad accudirla ma anche a volerne prendere le distanze per trovare uno spazio di quiete.

"Ero convinto che la sua bellezza provenisse proprio da quella energia fatta per generare stelle la cui vita è di pochi istanti."

Forse però alla fine un tentativo, una luce di speranza c'è per tutti.

Un racconto intimo, senza fronzoli o sovrastrutture di pensiero, a volte confuso sulla strada da intraprendere, enormemente veritiero.

Tempesta madre  di Gianni Solla