Un mondo di libri:

Elsa De' Giorgi nasce a Pesaro nel 1914 ma si trasferisce presto nella capitale per inseguire i successi di una carriera cinematografica e teatrale.
Attrice, scrittrice, giornalista, frequentatrice di personaggi di spicco dello spettacolo ed intellettuali dell'epoca, tra cui numerosi letterati, ebbe una relazione con Italo Calvino, il quale soleva chiamarla "Raggio di sole".
Fu proprio nel periodo dell'innamoramento che Calvino scrisse La trilogia degli antenati, delineando la figura del Barone Rampante, suo alterego che fugge dal mondo e che sogna una vita d'amore tra gli alberi.
Di una bellezza diafana e irraggiungibile, consapevole del suo fascino, Elsa fu allo stesso tempo una donna tenace, forte, fervente antifascista.
Ma nonostante il suo carattere e il peso della sua figura, pare sia stata per molto tempo dimenticata, quasi che una donna, per di più bella, non potesse parlare di determinati argomenti.
In Storia di una donna bella  troviamo la protagonista Elena, una sorta di alterego di Elsa, che insegue con passione la carriera cinematografica e teatrale e gode dell'ammirazione non solo del pubblico ma di molti uomini, tra cui intellettuali, maestri e persino gerarchi.
C'è la rappresentazione effimera di un mondo che si dedica al piacere e all'intrattenimento mentre la realtà di tutti i giorni, con la sua crudezza e l'indicibile orrore della guerra fanno solo capolino dietro le quinte, quasi a non voler rovinare lo spettacolo.
Ma noi sappiamo che dietro a questo mondo patinato, in cui Elena si muove con profonda consapevolezza e sensibilità, c'è una donna conscia del mondo.
Elena, anche se molto meno di Elsa, conosce non solo la sua libertà personale e la sua forza ma anche il peso della storia.
È una storia apparentemente costruita sull'ego della protagonista ma che in realtà abbraccia un'epoca e la racconta con la sensibilità di chi ama l'arte e attraverso di essa comprende il mondo.
L'arte nobilita il mondo, ci fa entrare in contatto con l'essenza delle cose, Elsa questo lo capì, e compì scelte di libertà come donna e come antifascista, ospitando e aiutando sovversivi e fuggiaschi.
Ma la sua bellezza e il suo amore per la cultura hanno ridotto notevolmente il suo peso letterario soprattutto nella letteratura di Resistenza.
"Sentirsi dire che era bella, l'avrebbe dunque d'ora in poi dovuta mortificare come una menomazione. Qualcosa, in quel modo di essere giudicata bella, la relegava, come già al cinema, a funzionare da oggetto vuoto, che altri riempivano di significati ignoti, ma dei quali sentiva serpeggiare in se stessa la impotenza e la corruzione…"

Storia di una donna bella  di Elsa De' Giorgi, edito da 13lab e disponibile in formato cartaceo e copertina flessibile su Amazon, nelle maggiori piattaforme di editoria ecommerce e librerie da asporto che aderiscono al progetto di 13lab.

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Mercoledì 21 agosto alle ore 19 presso la veduta del Colle dell'Angelo a San Martino Sannita si terrà l'apertura della decima edizione del Festival del cinema nelle aree interne Mario Puzo Film Festival - Corto e a capo #MAPUFF2024 segui su Instagram.

Tema dell'edizione e del dibattito: FORME IN EVOLUZIONE

Corpi Paesaggi e presenze del cosmo che ci circonda in cui avverrà la Presentazione del Libro

Elsa De' Giorgi - Storia di Una donna bella con  Marialaura Simeone (curatrice del volume)