Un mondo di libri:

Roma, qualche anno fa.

Janek Gorczyca è un uomo polacco, arriva in Italia nel 1992, lavora come fabbro, ha una compagna e vive tra la strada e case occupate.

Con il suo italiano imperfetto ma chiaro, Janek racconta le sue giornate con grande semplicità ma anche una profondità colma di dolore.

Ci racconta della persone che conosce, degli amici, dei vicini di casa, degli ospedali a cui molte volte ricorre per la malattia della compagna e per i problemi di alcolismo, dell'intervento sovente delle forze dell'ordine.

Janek va avanti, si trascina ogni giorno, anche in quelli più faticosi, dove la tristezza è spazzata via tra il lavoro e l'alcool, che a volte lo spinge a gesti estremi e altre volte a cercare aiuto.

È un resoconto consapevole del suo male d'esistere, di scelte che avrebbe potuto compiere diversamente ma che gli piombano addosso senza possibilità di cambiare le cose.

Un racconto veritiero e toccante.

"A distanza di anni mi faccio domande: perché se avevo tutte altre possibilità alla fine ho scelto la strada peggiore da immaginare?"

Storia di mia vita di Janek Gorczyca