Un mondo di libri:

Torino, giorni nostri.

Questo libro nasce per una casualità: lo scrittore Fabio Geda viene chiamato al Regina Margherita di Torino dove un'arteterapeuta lavora alla destrutturazione di un libro di Geda e alla sua successiva ricostruzione con un gruppo di ragazzi. Il gruppo è formato da adolescenti che frequentano il reparto di neuropsichiatria e affrontano il problema della varianza di genere.

In seguito all'incontro, Geda viene chiamato al Salone del Libro di Torino a gestire la presentazione di un memoir di C. Hays, Lettera a mia figlia trasgender.

Da quel momento inizia a cercare informazioni sull'argomento e a svolgere incontri pubblici e personali con famiglie e ragazzə che stanno affrontando la questione della varianza.

In questo libro racconta proprio quegli incontri, cambiando nomi e dettagli ma riportando le storie come nella realtà.

"Capire se stessi è un processo senza soluzione di continuità, complicato dal fatto che i molti aspetti della nostra personalità interagiscono in modi intricati e a volte agiamo in modo automatico, senza riflettere sui motivi delle nostre azioni e delle scelte, influenzati dall’ambiente, dalle aspettative sociali, dalle pressioni culturali, tutte variabili che possono confondere la percezione che abbiamo di noi stessi."

Song of myself  di Fabio Geda