Un mondo di libri:

Non c'è un luogo e non c'è un tempo, siamo di fronte ad una raccolta di lettere indirizzate ad una donna.

Ma non c'è una storia, ci sono tanti fotogrammi che lo scrittore presenta davanti a sé ed ai nostri occhi, ci sono luoghi in cui lo scrittore viaggia senza esserci mai stato, altri in cui il ricordo lo trasporta.

"Il passato è più facile da leggere: uno si volta all'indietro, e potendo, dà un'occhiata. E poi, sia come sia, esso rimane impigliato da qualche parte, magari a brandelli."

Ci sono momenti che sembrano non essere realmente accaduti ma che se fossero davvero accaduti si sarebbero dovuti presentare così, proprio in quel modo, con quei dettagli.

È come se lo scrittore avesse a disposizione una lunga pellicola del film della sua vita e tagliasse sequenze e le rimontasse a suo piacimento, a volte aggiungendone dall'esterno.

Un romanzo personale ma in cui il lettore ritrova la sua stessa esperienza.

"E ho pensato alla vita, che è surrettizia, e che raramente mostra in superficie le sue ragioni, e invece il suo vero percorso avviene in profondità, come un fiume carsico."

Si sta facendo sempre più tardi di Antonio Tabucchi