Un mondo di libri:

Francia, qualche anno fa.

I Popper sono una famiglia di origini ebraiche: Jean, che è poi il narratore del romanzo, è il fratello di mezzo, Serge è il fratello maggiore e  infine Nana, la più piccola.

Il rapporto tra i tre è uno specchio di moltissimi legami familiari: litigi, fascino per il fratello maggiore che è spesso inconcludente ma ha una grande forza seduttiva, impazienza nei confronti della sorella minore considerata spesso petulante.

"La trama dei nostri legami fraterni è questa. È la giungla fatta con le tende, gli sbarchi, i lanci col paracadute..."

Intorno a questo trio tutti gli altri componenti familiari che non fanno che aggrovigliare la tensione tra i legami.

L'apice dello scontro sarà una visita della famiglia ad Auschwitz, in nome delle proprie origini, dove i personaggi alterneranno la drammaticità della tragedia che in quei luoghi si è consumata, alla provocazione del conflitto che sembra non placarsi nemmeno in un contesto tanto tragico.

Un romanzo capace di fare luce sulle imperfezioni attraverso le quali, nonostante tutto, i legami perdurano.

Serge di Yasmina Reza