Un mondo di libri:

Palermo, 1979.

Lillo Roxas, intellettuale e sindacalista, è gravemente malato. Gli amici, tra cui la scrittrice Giuliana Saladini, lo circondano di affetto e  condividono con lui l'ultimo periodo di vita, ricordando insieme le lotte e i pensieri di una vita intera.

Mentre  sullo sfondo della vicenda si delinea la storia di Palermo e della Sicilia, ad occupare l'anima del racconto è la storia di politica, fatti ed eventi che se pur partendo da ricordi individuali, si fanno portavoce di un valore universale.

La militanza nel partito comunista, le idee femministe, gli impegni civili, fino al tramontare degli ideali marxisti, mentre le storie personali si intrecciano a quelle di individui dell'Italia intera.

Il dolore procede di pari passo con lo sfottò e l'italiano puntuale e preciso con termini siciliani.

"...mi hai convinto, no, mi hai convinto tu, il gusto della battuta feroce, della polemica su uomini e fatti, su eventi vecchi e nuovi, ingegneria politica e fantapolitica, dietrologia scatenata, darsi del pazzo a vicenda, speculazione attenta, una massa di elaborazione destinata all’autoconsumo, molto dire e pochissimo fare, stupore dello straniero di passaggio di fronte a tanto zampillare che si perdeva nelle sabbie, e anche questo spreco, diciamolo, è molto siciliano."

Una concatenazione di piani che formano un grande racconto individuale e corale allo stesso tempo.

Romanzo civile di Giuliana Saladino