Un mondo di libri:

Rocco Schiavone il commissario romano in trasferta ad Aosta, pardon, il vicequestore, mi correggo, capace che se no se la prenda anche con me per aver sbagliato il suo incarico.

Un uomo che le regole le infrange ma lavora dalla parte di chi le regole le deve far rispettare.

Il punto non è rispettare le regole, ma mettere ordine e giustizia in un mondo che è più disordinato di un vecchio solaio.

Romano de Roma indossa in ogni stagione e con qualsiasi condizione atmosferica un paio di Clarks che provate da acqua e neve, hanno ormai solo la parvenza di scarpe.

Le delucidazioni migliori su un caso gli arrivano quando fuma la sua cannetta quotidiana, rigorosamente nell'ufficio del commissariato.

Il suo linguaggio farebbe invidia ad un concorrente del grande fratello durante una lite, eppure l'arguzia e l'intelligenza sono sempre presenti.

Come una tartaruga, sotto ad un guscio indossato per mascherare le ferite che la vita gli ha inflitto, nasconde una nobiltà di sentimenti.

Antonio Manzini, lo scrittore che ha dato vita a Rocco Schiavone, secondo per vendite e fama solo al commissario Salvo Montalbano.