Un mondo di libri:

Milano, giorni nostri.

Giulia e Giovanni sono una coppia normale, fino a quando la moglie, dopo essere stata operata di tumore ed esser guarita, decide di lasciare Giovanni con un semplice biglietto, senza dare spiegazioni.

Passano i giorni, di Giulia alcuna notizia, ma Giovanni cela il suo dolore e va avanti, non si arrende.  Di professione  fa il tipografo e decide di prendere un libro dallo scaffale di casa, uno dei libri di Giulia e di cominciare a leggerlo, il libro è Anna Karenina.

Pagina dopo pagina decide di riscriverlo con un carattere elegante  e di impaginarlo per Giulia, come regalo per quando sarebbe tornata.

Per circa un anno Giovanni vive a contatto con un paio di amici che lo sostengono e trascorre le giornate dopo il lavoro a dedicarsi alla copiatura del regalo per Giulia.

Finché un giorno la moglie si presenta in negozio, manifestando  la volontà di tornare a casa.

Giovanni vorrebbe delle spiegazioni, ma aspetta con calma che Giulia si apra a raccontare, e mentre aspetta, il dubbio del tradimento, la gelosia si insinuano in lui: se Giulia fosse come Anna Karenina, innamorata di Vronskij, di un altro uomo?

"Giovanni avrebbe voluto farle mille domande, perché sei andata via, cosa è successo, dove sei stata, con chi, sei fuggita con un amante, perché sei tornata, forse ti sei stancata di Vronskij, o forse lui si è stancato di te..."

Decide quindi di mostrarle il regalo e Giulia apre il suo cuore a Giovanni, mostrando tutta la sua fragilità.

Come Anna Karenina, anche lei aveva deciso di farla finita, di buttarsi sotto un treno, di allontanarsi da casa per non far soffrire il marito, nel caso non fosse davvero guarita.

Giovanni capisce, Vronskij non è un uomo, è la malattia che cerca di impossessarsi di Giovanna e di farle paura.

Insieme decidono di lasciare tutto, lavoro e casa e trasferirsi in montagna, per vivere uno accanto all'altra, per affrontare insieme Vronskij, guardarlo in faccia e sfidarlo, fino al giorno in cui Vronskij non avrà la meglio.

Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti