Un mondo di libri:

Una raccolta di saggi la cui domanda centrale ruota intorno alla figura del lettore: chi è, come si comporta, cosa e come legge.

L'approccio è certamente personale. Si parla di scrittori, a loro volta lettori e degli stessi personaggi dei romanzi che leggono a loro volta in in gioco di finzioni.

Si spazia da Don Chisciotte che si perde nelle fantasie letterarie, a Che Guevara, inguaribile lettore persino durante le guerriglie, a Kafka in cui scrittura e vita si intrecciano profondamente, a Joyce e alla sua lettura e composizione dell'Ulisse, alle donne che si sono occupate di copiare romanzi di illustri scrittori, ad Anna Karenina.

Ogni quadro è slegato dall'altro ma legato dalla ricerca centrale della letteratura nella vita delle persone.

"Perché si leggono romanzi? Manca qualcosa nella vita di chi legge, manca ciò che sta cercando nel libro. Il senso è evidentemente il senso della sua vita, di quella vita che per tutti è mal fatta, mal vissuta, sfruttata, alienata, ingannata e mistificata ma che chi la vive sa bene che potrebbe essere differente."

L'ultimo lettore di Ricardo Piglia