Un mondo di libri:

Un giovane adulto racconta in prima persona la sua infanzia e la sua giovinezza nell'Afghanistan in cui si succedono regimi diversi, nessuno in grado di garantire stabilità e fioritura al paese.

La sua è una visuale privilegiata ma sofferente.

Egli proviene da una famiglia ricca e importante, perché facente parte della gerarchia militare. Il padre è un generale e i suoi avi sono di un'etnia rispettata.

Ma ciò che scorre davanti ai suoi occhi ogni giorno nelle strade è l'orrore dei soprusi, delle punizioni esemplari come il linciaggio, della violenza gratuita alle donne e agli uomini che presentano una minima differenza rispetto a coloro che governano.

E se da un lato la sua famiglia lo accompagna alla vita nei principi di onestà e rispetto, dall'altro lo ostacola nella sua apertura verso l'indipendenza da un sistema corrotto, di cui suo padre fa parte grazie al suo incarico.

E così dopo una vita da protetto, si accorge vulnerabile a tutta quella insensata violenza e a quelle ingiustizie che gli sono passate davanti agli occhi, e decide di cambiare vita.

Le ingiustizie proseguono ancora oggi, in un paese lasciato alla mercé di se stesso, dove si sopravvive e si spera di arrivare a fine giornata.