Un mondo di libri:

Giappone, giorni nostri.

La scrittrice Amélie Nothomb nasce e cresce per i primi anni della sua vita in Giappone.

Una vita di viaggi a causa del lavoro del padre come diplomatico.

Ora vive a Parigi, luogo da cui nel 2022 l'amica fotografa Pep Beni decide di sradicarla, seppur per qualche settimana per portarla in Giappone.

Per Pep dovrebbe essere un vantaggio viaggiare con Amélie, che può farle da guida nei luoghi in cui ha vissuto.

Amélie però non pare dello stesso parere, il ritorno non è una cosa gradita: “Se c’è un’arte nella quale non eccello, è quella del ritorno. Eppure nessuno ne ha fatto esperienza quanto me. Se ne deduce che l’esperienza non insegna niente: continuo a sbagliare i ritorni”.

Fare i conti con il proprio passato, rispolverare la lingua giapponese in disuso da anni, riassaporare i piatti dell'infanzia, le atmosfere e i ricordi del padre significa rompere la superficie della stabilità.

Nonostante tutto, quella rottura è anche un modo per mettere in contatto passato e presente e forse persino armonizzarli.

L'impossibile ritorno di Amélie Nothomb