Un mondo di libri:

Se davanti ad un viso tinto di bianco e ad una parrucca rossa, non riuscite a sostenere lo sguardo.

Se state alla larga dai circhi e sentite i battiti del vostro cuore aumentare quando vi avvicinate alle vetrine di una nota catena di fast food statunitense...beh, penso di conoscere il vostro problema.

Avete paura dei pagliacci! Anzi, per essere precisi, avete visto il film It e ora non ne volete più sapere di vedere un pagliaccio.

Non posso biasimarvi, soffro anche io della stessa fobia.

It è uno dei tanti romanzi horror del noto Stephen King.

Data la mia repulsione per il genere horror, (Stephen, penna lodevole, non me ne voglia) ben poco conoscevo della sua produzione.

Avevo alcuni titoli in testa, soprattutto quelli da cui sono stati ricavati film di grande successo: tra questi Shining, Misery non deve morire  ( "Misery devi morire, 10 euro mi devi", come diceva la Littizzetto in uno dei suo sketch).

E così mi sono ripromessa di leggere almeno un romanzo di Stephen King. Mi sono lanciata su quello che a detta dei suoi fan è uno die migliori: Shining per l'appunto.

Devo ammettere che non mi ha sconvolta come vedere il film ricavato da It.

Forse perché la mia mente come arma di difesa ha cercato di edulcorare le scene più agghiaccianti, non lo so, ma pensavo di non riuscire a portare a termine la lettura, e invece ce l'ho fatta.

Con questo penso di aver chiuso con il genere horror, per lo meno con S. King, ma devo ammettere che ha una scrittura notevole, chiara, coinvolgente.

La cosa più stupefacente è come partendo da una normalissima realtà, dalla quotidianità, riesca a far emergere il subconscio dei personaggi, le loro paure e le loro mostruosità più nascoste.

Credo sia questa la chiave del suo successo, anche se continuo a non capire come faccia il genere horror a piacere a così tante persone.