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divani in viaggio
La stanza di Giovanni
Parigi, anni '50.
David ed Hella, due giovani fidanzati americani, si sono appena trasferiti a Parigi, quando David conosce Giovanni.
I due ragazzi iniziano una relazione.
Ma David ha problemi a legarsi con le persone, uomini o donne che siano, mentre queste tentano di legarlo a sé in rapporti seri, egli preferisce temporeggiare nell'indecisione.
Il giovane non sa scegliere tra la normalità di una vita con la sua ragazza o la straordinarietà di una vita con Giovanni che rompe gli schemi e sembra specchio di una Parigi sfrenata.
Perché David in fondo è tutto questo e non c'è una soluzione, una spiegazione, egli lascia che tutto sfumi, che i suoi amori vengano persi per sempre in una totale apatia.
"Avevo deciso di non lasciare spazio nell'universo per qualcosa che mi faceva vergognare e impaurire. Ci riuscii molto bene non guardando l'universo, non guardando me stesso, rimanendo, in realtà, in costante movimento. Anche il movimento costante, però, non impedisce una occasionale turbolenza, una caduta, come un aereo che finisca in un vuoto d'aria."
È questa la grandezza del romanzo: i rapporti tra i personaggi i sentimenti sono sfocati, immotivati, come quel non detto che occupa gran parte delle nostre vite e riesce ad aver peso nonostante non possiamo quantificarlo.
Pubblicato nel 1956 negli Stati Uniti, il libro destò enorme scalpore per la tematica omosessuale.
La stanza di Giovanni di James Baldwin
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