Un mondo di libri:

Roma, giorni nostri.

Renata è una donna bella, disinvolta e intelligente, vive con il marito e sembra aver trovato una sorta di stabilità rispetto alla sua folle gioventù. Ma la diagnosi di una malattia terminale la spinge a fuggire da Boccia, il suo ex fidanzato, nonché psichiatra, alla ricerca di conforto, di affetto, ma soprattutto di libertà per il tempo che le resta. 

Boccia, mosso da affetto sincero, tenta di aiutarla con una cura psichedelica a base di assunzione di droghe precise e in maniera regolata.

La cura non può guarire ma soltanto alleviare il peso psicologico della morte.

"Il meraviglioso passato che avevo avuto con lui c'era stato davvero, ed era anzi coda viva, che si perpetuava indipendentemente da noi due, come se ogni istante invece di esaurirsi e finire, continuasse a espandersi eternamente..."

Ma Renata sarà restia ad accogliere questa soluzione, perdendosi nei meandri loschi di una città che vive di giri d'affari illegali, capitali in luoghi esotici, lusso e droga.

Trovarsi di fronte ad un conto alla rovescia fa perdere la testa a chiunque e allontanare gli affetti.

Ma solo la cura degli altri ci salva.

Un romanzo che tocca una tematica cara all'autore, quella dell'uso controllato di droghe a scopo terapeutico, definita illegale dallo stato italiano.

La ragazza eterna di Andrea Piva