Un mondo di libri:

Un figlio trova una lettera del padre, una lettera destinata a lei e scritta dal padre prima della morte, perché possa conoscere la storia della ragazza delle arance.

Un giorno, su un tram di Oslo, il padre incontra una ragazza che tiene in grembo un sacchetto di arance, non sa nulla di lei, ma se ne innamora.

Non sarà facile cercarla e conoscerla, sarà un avvicinarsi e sfuggire, ci saranno tempi di vicinanza e di lontananza ma la cosa più bella che accadrà sarà la nascita di quel figlio che ora legge la lettera.

Ogni passo della storia è costellato di infinite domande che il narratore pone riguardo la sua esistenza, l'amore, il futuro. Sono domande che non solo suo figlio si pone, ma di riflesso lo stesso lettore.

Ci si interroga, ci si emoziona e si rimane in sospeso, perché ognuno trovi la propria risposta.

"Immagina di trovarti sulla soglia di questa favola… Avevi la possibilità di scegliere se un giorno avresti voluto nascere e vivere su questo pianeta. Non avresti saputo quando saresti vissuto, e non avresti neppure saputo per quanto tempo saresti potuto rimanere qui. […]. Avresti solo saputo che, se avessi scelto di venire al mondo un giorno, o a tempo debito, allora un giorno avresti anche dovuto staccarti da esso e lasciare tutto dietro di te."

Non siamo soli, abitiamo un Universo e ne siamo parte e per scoprire chi siamo ci serve  conoscerlo.

La ragazza delle arance di Jostein Gaarder