Un mondo di libri:

Italia, giorni nostri.

Alice è un'agente immobiliare, Alberto un programmatore informatico, i due si conoscono durante una serata in cui un amico in comune organizza un gioco di ruolo. Da allora le loro vite si avvicinano sempre di più fino a diventare una coppia.

Il racconto non è lineare, si salta da presente a passato, in una narrazione che ci permette di conoscere i personaggi nella loro quotidianità, nelle loro passioni: dalla collezione di Diabolik, alle lezioni di tango, alle patatine sgranocchiate  insieme.  E ancor più entriamo nella loro vita grazie alle mappe della loro casa che accompagnano l'inizio di un nuovo capitolo, descrivendoci dove si svolge l'azione, quasi che i personaggi ci aprissero la porta di casa.

Non c'è nessuna monotonia nel vedere da fuori la vita di una coppia normale, perché gli equilibri sono giocati nel rispetto dei loro spazi, dell'ironia tagliente, della capacità di entrambi di stare insieme mantenendo ciascuno la sua individualità.

"Alberto iniziò a tirare i laccetti di plastica per dividere le coppie di calze.[…] Alice gliele tolse di mano: «Lascia stare. In fondo i calzini stanno bene accoppiati». «Fino a che uno non si perde in lavatrice»."

Quando lo spettro dell'Alzheimer precoce si affaccerà nella vita di Alberto, tentando di sconvolgere le loro vite, anche allora i due, pur andando incontro ad un'inevitabile fine della loro complicità emotiva e sentimentale, faranno di tutto per continuare a vivere serenamente.

E questa loro accettazione del dolore in maniera consapevole ma ironica, ci mostra la forza di un amore che non significa solo cura dell'altro ma anche volontà di rimanere sempre se stessi senza annullarsi.

La monogamia dei calzini di Giulia Pretta, Le plurali, 2022.