Un mondo di libri:

Elena Kostjucenko è una giornalista russa di Novaja Gazeta ed ha scritto  articoli di inchiesta dal 2008 al 2022, anno in cui il giornale è stato chiuso.

Novaja Gazeta era un periodico russo libero che ha condotto numerose inchieste su casi di corruzione e che ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina.  Per la testata lavorava anche la giornalista Anna Politkovskaja, barbaramente assassinata per i suoi articoli di opposizione e denuncia.

Elena ripercorre la sua storia di giornalista raccontando di come si sia appassionata alla storia del proprio paese fin da piccola e come poi abbia avuto un'illuminazione sulla sua strada professionale, proprio dove aver letto un articolo della Politkovskaja, suo grande esempio.

Tante sono le storie di cui la la giornalista, se pur giovane, classe 1987, ha vissuto come testimone: l'ascesa di Putin, la prostituzione, gli orfanotrofi, gli istituiti psichiatrici, la gente che vive per strada, la guerra con l'Ucraina. Senza filtri ci racconta la vita nel suo paese.

L'unico scopo è quello di raccontare la verità, quella nascosta ma sotto gli occhi di tutti, quella tangibile,  quella della gente e di farlo con il coraggio, sapendo di rischiare la propria vita.

"Quanto pesa una parola?

(a volte quanto una vita intera)

Una parola può contrastare la tirannia armata?

(no)

Una parola può fermare la guerra?

(no)

Una parola può salvare il paese?

(no)

Una parola può salvare chi la dice?

Ha salvato me.

Ma solo me."

Il potere immenso della parola, quella scomoda, che non piace ai poteri forti e che scardina  le convinzioni inculcate dalla propaganda. 

La mia Russia di Elena Kostjucenko