Un mondo di libri:

Italia, giorni nostri.

Autismo e città non sono due temi disgiunti, anzi. Vivere un disturbo del neurosviluppo significa aver bisogno di determinati spazi, e di riuscire a valicarne altri, spazi che non riguardano solo le relazioni interpersonali ma anche luoghi fisici.

Pensare ad una città autistica significa ripensare a come vivere l'autismo, a come approcciarlo in maniera differente.

Il racconto non solo riflette pensieri e conoscenze a riguardo ma anche un'esperienza concreta e quotidiana dello scrittore con il figlio autistico.

"Nella mia esperienza di papà di un bambino autistico, i rumori, gli incontri con sconosciuti e i mille stimoli inattesi della vita urbana tendono a originare piccoli e grandi problemi...Non sarebbe difficile tenerne conto nella progettazione degli spazi pubblici, eppure non esiste alcuna sensibilità al riguardo..."

Un manifesto che sfata i luoghi comuni sull'autismo, argomento complesso e dalle mille sfaccettature, e propone dei principi generali per costruire una città autistica.

La città autistica di Alberto Vanolo