Un mondo di libri:

Palermo, giorni nostri.

Giovà vive con i genitori e fa la guardia notturna.

La sorella vive con la zia al piano di sopra e possiede un appartamento che ha dato in affitto a due fratelli.

Giovanni conduce una vita monotona, cercando di dormire il più possibile dopo il turno di lavoro e mangiando di nascosto dalla madre che gli propone ogni sera le stesse zucchine bollite.

Sarà l'omicidio dei due affittuari a trascinarlo in una ricerca del colpevole in un ambiente territoriale dove le regole non le fa solo lo stato ma anche l'antistato: criminalità e mafia.

Giovà è come uno scecco, un asino destinato prima o poi a ricevere i colpi della vita e a subirli.

L'amara consapevolezza di una realtà che non ha via di scampo si alterna ad un'ironia potente nella descrizione dei personaggi e delle loro abitudini.

"Così  è il destino: fin quando tu non lo guardi negli occhi, magari nemmeno lui ti guarda. Ma se lo guardi, pure lui ti guarda. E ti frega."

La boffa allo scecco di Roberto Alajmo