Un mondo di libri:

Ipazia, astronoma greca, V d. C., donna educata alla scienza, inventrice di preziosi strumenti per gli studi matematici, fu assassinata per i suoi assunti considerati eretici rispetto al cristianesimo.

È lei che viene eletta emblema della voce femminile per troppo tempo rimasta soffocata.

Attraverso una raccolta di numerosi articoli scritta dagli anni '60 fino ai giorni nostri, Dacia Maraini ci parla delle donne vittime dell'uomo, dell'ignoranza e della trivialità di una società maschilista.

Donne di culture e provenienze diverse, donne nelle carceri, sulle strade, madri, donne ricche o prive di speranza. Tante le tematiche e le storie individuali affrontate che sono specchio di una realtà globale.

Minimo comune denominatore sono situazioni in cui la falsa patina della moralità nasconde assenza di uguaglianza e di rispetto.

"Trovo vergognoso che, di fronte a un caso di ricatto e violenza sessuale, anziché cercare di osservare il molestatore per giudicarlo e se necessario punirlo, ci si metta a fare le pulci sulla molestata, puntando sull'idea antichissima che la colpa di ogni cosa si ritrova in quella creatura fragile e pericolosa, incapace di governarsi, e perciò incontrollabile che abita in un giovane corpo femminile."

Una donna fedele alla proprie idee, dalla parte delle donne: In nome di Ipazia di Dacia Maraini