Un mondo di libri:

Mississippi, 1980.

Western è un sommozzatore, è lui che alle prime luci dell'alba si immerge negli abissi per verificare se ci sono ancora sopravvissuti su un piccolo aereo precipitato in mare. Nel velivolo ci sono 8 passeggeri tutti morti, all'appello manca un nono passeggero e la scatola nera dell'aereo.

"È vero che fa lavori subacquei pericolosi per un lauto compenso, ma è anche vero che la profondità lo spaventa. Be', dirai tu. Ha superato le sue paure. Manco per niente. Si inabissa in un'oscurità che è del tutto incapace di afferrare."

Western non ha a solo a che fare con un misterioso incidente, egli stesso sembra essere un passeggero taciturno che nel volo della vita si è perso. Figlio di un fisico nucleare che contribuì alla distruzione di Hiroshima, innamorato della sorella schizofrenica morta suicida, amante della solitudine. Dialoga poco, in maniera sarcastica, da solo con la proiezione della sorella, mettendo in mostra tutte le sue cicatrici e i suoi sensi di colpa.

La trama sfuma tra pensieri e ricordi con l'unica verità che ci sono più interrogativi che risposte.

Il passeggero di Cormac McCarthy