Un mondo di libri:

Aosta, giorni nostri.

Il vicequestore Rocco Schiavone non ha bisogno di presentazioni: origini romane, solitario, ironico, dissacratore delle regole, circondato dalla fedele Lupa, dallo spirito della defunta moglie Marina e dalla squadra del commissariato che tutto sommato lo apprezza.

"Schiavone, l’avverto, si attenga alle procedure che, ormai ne sono convinto, lei ha dimenticato, se non addirittura da sempre ignorato."

In questo nuovo capitolo della serie, Rocco si trova alle prese con la morte di un ciclista che più che accidentale sembra premeditata.

La vittima è un uomo schivo, di cui si sa poco, pochi contatti, tanti trasferimenti, una vita e una casa quasi asettica. Bisognerà scavare nel suo passato per scoprire una serie di omicidi tutti legati dallo stesso movente, e per farlo occorrerà viaggiare, persino all'estero.

Il passato è lo stesso che tiene inchiodate le emozioni di Rocco, che non gli permette di andare avanti in una relazione, bloccato dal dolore, persino con Sandra, la giornalista con cui più volte era stato sul punto di spingersi oltre e che ora potrebbe trovarsi in una situazione di pericolo.

Un giallo costellato da un mosaico di piccoli indizi che intrecciano abilmente la trama, un romanzo che indaga la natura umana e le relazioni senza filtri e si muove tra ironia e disillusione.

Il passato è un morto senza cadavere di Antonio Manzini.