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                                                                  Il nodo del tempo

Bagnoli, 1917 - San Pietroburgo, qualche anno fa.

Anna e Luigi sono ancora molto giovani quando si innamorano e decidono di sposarsi.
Una vita di fatiche e lavoro quotidiano tra la campagna e la miseria che impera a causa della guerra.
È proprio quest'ultima a devastare le loro vite, costringendo i loro due figli Giuseppe e Antonio a partire per il fronte, preservando solo Assunta, la figlia più piccola.
I figli cadranno in guerra lasciando un vuoto enorme nelle loro vite e facendoli maturare la decisione di trasferirsi intorno agli anni '50 a Torino alla ricerca di un futuro migliore.
Luigi trova impiego alla Fiat Mirafiori come metalmeccanico, Anna porta avanti il suo lavoro occasionale da sarta e Assunta si dedica allo studio; ognuno di loro custodisce nell'animo il ricordo di Giuseppe e Antonio e quello della terra natia.
Assunta matura sempre più idee progressiste e femministe, è politicamente attiva e molto intelligente e suscita un certo fascino nei confronti di Vittorio, il figlio di un dirigente della FIAT. Il giovane comincia una corte serrata a cui Assunta cederà comprendendone le buone intenzioni.
Dal loro amore nasce Ludovico, che cresce subito in un ambiente politicamente fervido. Intorno a lui accadono molte cose: sono gli anni del terrorismo di matrice neofascista e dei suoi attentati, del rapimento di Moro, del fermento del movimento femminista fino alla legge che consente l'aborto. In famiglia si discute di ciò che avviene fuori, si leggono testi fondamentali, ci si scambiano idee e questo non può far altro che portare Ludovico alla scelta di studiare sociologia.
Sarà proprio all'università che riceverà l'opportunità di studiare a San Pietroburgo, in Russia, dove incontrerà l'amore. Ma crescere significa anche dover compiere delle scelte e Ludovico si troverà di fronte ad un bivio che lo porterà alla consapevolezza di aver seguito e sviluppato le sue radici, di stringere tra le mani un nodo del tempo.
Un romanzo familiare e di formazione dove prendono voce i fatti salienti dell'Italia del dopoguerra con un'attenzione particolare all'emancipazione femminile, alle idee progressiste e ai problemi politico-sociali che hanno scosso il paese.
L'individuo è al centro della storia tanto quanto la storia lo è per l'individuo, ognuno di noi può fare la differenza se accoglie i semi dei traguardi del passato e li fa germogliare in speranze per il futuro.


"Sono convinta che il futuro debba essere costruito da tutti noi, uomini e donne, insieme. Non si tratta solo di teorie, ma di realtà che possiamo e dobbiamo cambiare."


Il nodo del tempo di Alessandro Russo  disponibile su  Amazon o su ibs in formato cartaceo con copertina flessibile.

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