Un mondo di libri:

Francia, qualche anno fa.

Pennac è l'autore della fortunata saga dedicata a Malaussène. In questo libro ci parla  proprio della nascita di uno dei fortunati personaggi della serie: il Nonnino.

Non fatevi ingannare dal nome, poiché il Nonnino è tutto fuorché un anziano dal cuore tenero, anzi è un astuto criminale.

La storia del Nonnino ci è presentata come un romanzo intervallato dai ricordi dell'autore sulla sua esperienza personale e l'intreccio di questa con la scrittura.

Molti dei personaggi da lui creati sono omaggi, caricature di amici, persone care e molte storie hanno visto la luce appoggiandosi ad una esperienza personale convertita poi in racconto.

"Qual è la prima molla che fa dell’amico il personaggio di un romanzo? Il desiderio dell’autore di godere ancora della sua compagnia. Prolungo la tua presenza, amico mio, non per darti un qualche lustro quaggiù (né tu né io tenevamo in gran conto qualsivoglia modesta gloria terrena, così come non credevamo nell’eternità dei cieli), ma perché tu mi tenga compagnia fino alla mia personale dipartita; è il minimo."

Un metaromanzo dove il lettore ha la possibilità di sbirciare da dietro la scrivania dello scrittore, mentre egli è all'opera.

Il mio assassino di Daniel Pennac.