Un mondo di libri:

Siamo negli anni '70 quando viene pubblicato un saggio scientifico che ha contribuito a rinnovare il concetto di evoluzione darwiniana.

Il presupposto cardine è che dobbiamo spostare l'attenzione dall'evoluzione di un organismo, così come Darwin aveva esposto nelle sue teorie, all'evoluzione del gene.

"Siamo macchine da sopravvivenza, robot semoventi programmati ciecamente per conservare quelle molecole egoiste note sotto il nome di geni."

Quindi i geni trasmessi sono quelli in grado di avere un interesse e questo a prescindere sia dall'organismo singolo, sia da un'intera specie, e di sopravvivere.

"La darwiniana «sopravvivenza del più adatto» è in realtà un caso speciale di una legge più generale di sopravvivenza di ciò che è stabile. L'universo è popolato da cose stabili. Una cosa stabile è un insieme di atomi che è abbastanza permanente o comune da meritare un nome".

Un libro molto interessante adatto a chi si avvicina per la prima volta al mondo scientifico e a qualsiasi lettore curioso. Nonostante sia a portata di tutti e si evinca lo sforzo divulgativo, il testo mantiene un rigore scientifico.

Il gene egoista di Richard Dawkins