Un mondo di libri:

Gli occhi dei bambini sono speciali: attenti ma sognatori. Ed è così che una bambina, Tutu, ormai cresciuta racconta la sua storia, alternando la sua comprensione di adulta alla magia dell'infanzia.

Ormai grande e negli Stati Uniti, mentre vive la sua quotidianità, riaffiorano i ricordi della guerra in Liberia da cui è scappata.

Un giorno con il papà, il gigante che la carica in braccio quando le fanno male i piedi e la difende dai ribelli, i draghi nascosti nella foresta, insieme alle sue sorelle ed alla nonna, fugge a piedi fino ad un remoto villaggio al confine con la Sierra Leone.

I morti stesi a terra sono persone che dormono e gli spari che si sentono sono attori che danzano.

La voce della mamma, assente perché negli Stati Uniti a studiare con una borsa di studio, le compare come una nuvola, che la coccola.

La guerra per la bimba è come una fiaba, in cui lei e i suoi cari scappano dai cattivi.

Un punto di vista nuovo per raccontare una guerra, che non ne toglie l'orrore ma ci fa percepire l'innocenza di tutti i bambini coinvolti.

Tutu ci conduce insieme a lei verso un finale in cui arriva la salvezza e i protagonisti buoni trionfano.

I draghi, il gigante e le donne di Wayètu Moore