Un mondo di libri:

Londra, anni '50.

Laurence Manders è un uomo dalla strana caratteristica di saper osservare i minimi dettagli arrivando a cogliere i segreti delle persone, Caroline invece è la sua nuova ragazza, una donna vittima di una crisi nervosa.

Caroline  infatti sente delle voci, che accompagnate dal rumore della macchina da scrivere, raccontano le sue azioni e i suoi pensieri come se fosse la protagonista di un romanzo: "come se uno scrittore che vive su un piano esistenziale parallelo stesse scrivendo una storia su di noi."

La donna è circondata da personaggi a loro volta bizzarri, come il barone Stock, un intellettuale che possiede una libreria ed adora il satanismo o la nonna Luisa, coinvolta in attività criminali.

Divertente, intrigante, dissacrante e riflessivo, si toccano temi come la religione e la metascrittura, insomma un romanzo che sorprende per la sua originalità.

I consolatori di Muriel Spark