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divani in viaggio
Harry Potter e il latino
Harry, quel ragazzino che scopre di essere un mago, per dire la verità uno dei più potenti, e che con il suo coraggio sconfigge V...non possiamo dire il nome (chi conosce il libro comprenderà: il nome del signore del male non può mai essere pronunciato).
Harry frequenta una scuola, non una qualunque ma Hogwarts, un'illustre scuola di magia in cui impara incantesimi, formule magiche, insomma tutti i segreti per affinare la sua bacchetta magica.
Molte di queste formule magiche sono in latino e in barba a chi si lamenta sempre che il latino è una lingua morta etc, etc... dirò che le formule magiche rimangono tali, cioè senza traduzione in tutte le lingue in cui il libro è stato tradotto.
Quindi per una volta riconosciamogli un valore.
Ed ora bacchette alla mano.
Se avete bisogno di una piccola luce nel cuore della notte, non servirà cercare a tentoni un interruttore, basterà pronunciare semplicemente: Lumos.
Se poi volete disarmare un pericoloso criminale, per esempio vostro figlio che vi ha appena rubato il telecomando di mano, allora pronunciate: Expelliarmus.
Ed infine, basta con gli antifurti o le porte blindate, un Expecto patronum è più che efficace.
Se volete imparare altro, rivolgetevi direttamente ad Hogwarts.
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