Un mondo di libri:

Odissea e Iliade, capolavori indiscussi ormai noti a tutti grazie a sceneggiati e film.

Ma il povero Gilgamesh? Don Abbondio reggendo tra le mani l'epopea di Gilgamesh avrebbe esclamato: "Gilgamesh, chi era costui?".

Gilgamesh è l'eroe di un poema babilonese che precede Iliade e Odissea di millleni, era praticamente il best seller dell'antichità.

Quello che se andavi dall'amico con la puzza sotto il naso, lo potevi trovare nella sua biblioteca inciso su qualche tavoletta d'argilla. Che poi nel caso avessi dovuto leggerlo, avresti fatto anche una lezione di pilates.

Se andate al British museum potete osservarne la copia più antica: delle tavolette di argilla con inciso sopra questo poema.

Gilgamesh è una sorta di supereroe, per due terzi divino e per in terzo umano, a lui appartengono forza e sapienza ma poi arriva il momento in cui deve scontrarsi con i cattivi e allora ci sarà un compagno ad aiutarlo, sì, come Batman e Robin per intenderci.

Il suo amico soccomberà ed egli affranto, cercherà di compiere la sfida più grande: ottenere l'immortalità.

Una storia ricca di spunti per tutta la letteratura successiva.