Un mondo di libri:

Teresa Noce è stata una femminista, antifascista e comunista, attiva nella Resistenza con il nome di Estella. Negli anni della Seconda guerra mondiale fu rinchiusa nei campi di concentramento di Ravensbrück.

Rimasta lontano dai figli e dal marito Luigi Longo, ritorna nel 1945 nell'Italia liberata dove con il suo fervore mira a ricostruire sopra le macerie della guerra, una società che rispecchi i suoi ideali.

Una delle poche donne del partito, combatté per la parità salariale, i servizi a favore della maternità, i diritti delle donne. Fu lei l'ideatrice dei treni della felicità, quei treni che strappavano per qualche tempo i bambini dalla miseria facendoli viaggiare dal sud al nord verso famiglie benestanti.

"A chi faceva obiezioni urlava in faccia che la maternità non era un affare che riguardava solo le donne, ma aveva una funzione sociale."

Una lotta costante la sua, in favore delle donne e dei suoi ideali, consapevole di non essere considerata all'altezza degli uomini e  di vivere in una società vittima dei pregiudizi dove l'uomo è al potere.

Ma nonostante l'amarezza che si porta dentro non smette mai di combattere.

Valerio Varesi decide di far parlare Estella in prima persona mostrandoci direttamente pensieri ed emozioni di quella che fu una grande donna.

Estella: la vita straordinaria e dimenticata di Teresa Noce di Valerio Varesi