Un mondo di libri:

Manerbio, primi anni del 1900.

Oreste Piedivico è un veterinario che a bordo della sua motocicletta attraversa le campagne del bresciano per portare aiuto ad animali e dispensare consigli medici persino agli esseri umani, cosa che ne ha fatto cresce il prestigio.

"Talvolta le richieste di un parere avevano luogo per la strada. Il Piedivico non faceva una piega, ascoltava, rispondeva. Poi alla fine, «Grazie dottore», o il più delle volte, stante la confidenza, «Grazie Oreste», e via, una pacca sulla spalla come saldo dell’onorario. Quello il risultato del legame che lo univa ai suoi concittadini."

Egli gode della stima della gente del posto, ha un lavoro sicuro ed ora cerca l'unica cosa che gli manca nella vita: l'amore. Lo trova in Lidovina Anzibene, la figlia di un allevatore, di cui si innamora e con la quale genera un figlio.

Il matrimonio tra i due però non va a gonfie vele, colpa della disattenzione di Oreste e dello stato quasi catatonico di Lidovina. Ma la vita si sa, va avanti, a volte anche con risvolti inaspettati.

Andrea Vitali ci racconta una storia familiare, dove la campagna fa da sfondo e insieme da protagonista e i personaggi emergono come figure dai contorni ben delineati.

Il caso come sempre mette lo zampino e provoca capovolgimenti inaspettati, proprio come nella vita vera.

Eredi Piedivico e famiglia di Andrea Vitali