Un mondo di libri:

Aosta, giorni nostri.

Il vicequestore Rocco Schiavone è alle prese con un caso di omicidio che coinvolge un grosso giro di droga e gli ambientalisti del gruppo ELP.

Insieme a lui gli amici di Roma e la diroccata squadra dei suoi uomini della questura, ognuno preso dai problemi della vita: chi i soldi, chi l'amore, chi i figli. Ognuno però svolge il suo ruolo, sta al posto giusto nel momento giusto, come un trapezista muove i piedi tra ironia e disgrazie personali, senza mai cadere nel vuoto.

Quel vuoto che Rocco Schiavone vede davanti a sé tutti i giorni, con un richiamo potente, quello di lasciarsi avvizzire dalla quotidianità che scorre e scalfire dallo schifo che c'è a questo mondo.

Sarà ancora una volta Marina, la moglie scomparsa, ormai diventata la sua coscienza, a cercare di dargli una scossa.

«Una volta avevi la smania di vivere. Bruciavi i giorni. Ora sono loro che bruciano te. Per quello il viso è pieno di rughe, lo stai bruciando. Guarda una carta buttata fra le fiamme. Si accartoccia su se stessa, si raggrinza, poi diventa nera e infine cenere, e vola via. Bruciare i giorni è giusto, è sacrosanto quando hai vent’anni. Poi i giorni vanno centellinati, hai presente il Barolo? Ecco, fa’ conto che stai bevendo un Barolo, buono e costoso, però non è eterno, finisce».

ELP di Antonio Manzini