Un mondo di libri:

Pantelleria, Lampedusa, Linosa, Malta, giorni nostri.

Un equipe di scienziati percorre alcune rotte migratorie del Mediterraneo.

Ognuno di loro scrive una sorta di diario di bordo che si affianca a quello etnografico di metodologia accademica, che serve ai compagni per completare la propria esperienza soggettiva e per  raccontare all'interlocutore esterno alla cerchia accademica, gli episodi della giornata e i loro incontri.

La loro è una condizione privilegiata: bianchi, con regolari documenti, su una nave ben equipaggiata, non possono paragonarsi ai migranti che affrontano quel terribile viaggio.

"Siamo sulla stessa barca. Penso alle persone che attraversano questo stesso Stretto di Sicilia, in condizioni completamente diverse dalle nostre: stipati per ore e ore, sotto al sole, in piccole e fragili imbarcazioni di legno."

Ma cercano di comprendere questo grande spazio di incontro di culture e identità che è il Mediterraneo.

Si soffermano a pensare che attraversa questi confini stabiliti: guardia costiera, polizia, ONG, pescatori, migranti e tentano di scavare dietro alle logiche politiche e al punto di vista della gente, per non arrendersi alla retorica del naufragio.

Equipaggio della Tanimar, Crocevia Mediterraneo a cura di Jacopo Anderlini e Enrico Fravega