Un mondo di libri:

Roma, qualche anno fa.

Una donna, una madre, capace di raccontare la malattia della figlia Daria, affetta da oloprosencefalia e la sua, un cancro metastasico.

Ada D'Adamo non ce l'ha fatta, è morta prima di ritirare il premio Strega 2023 , che le è valso per questo intimo racconto che ci ha lasciato.

La scrittrice ha deciso di mettersi a nudo, lasciando parlare il suo dolore e i suoi dubbi. Toccando temi come l'aborto, la morte, la sofferenza non ci dà alcuna soluzione, semplicemente ci racconta il suo percorso.

È una storia di chi si trova a dover gestire un carico psico-fisico notevole, senza alcuna preparazione, poiché preparazione non può esserci , ma che lo fa a volte persino scovando la bellezza tra le pieghe della malattia.

Pretendiamo che la nostra vita scorra liscia, esorcizzando il mostro della malattia, senza pensare che forse proprio la malattia e la morte ne sono una parte.

"Brevi attimi di felicità fioriscono tra le pieghe dei giorni. Durano un istante, ma è forse grazie a questi istanti che si può andare avanti."

Come d' aria  di Ada D'Adamo