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                                                                               Caro signor Germain

"Chi è Camus? Ho l'impressione che tutti quelli che tentano di decifrare la tua personalità non ci riescono mai completamente. Hai sempre mostrato un istintivo pudore a rivelare la tua natura e i tuoi sentimenti. E ci riesci tanto meglio poiché sei una persona semplice, diretta."

Nel 1957 Albert Camus, scrittore algerino, riceve il Premio Nobel per la letteratura.

Egli è cresciuto ad Algeri orfano di padre francese, con la sola madre di origini spagnole che aveva una modesta occupazione.

Nonostante le ristrettezze economiche della sua famiglia, il suo maestro elementare Louis Germain, lo incoraggia a proseguire negli studi.

Camus, eternamente grato al maestro, lo ringrazia in una lettera, dopo aver saputo dell'assegnazione del Premio Nobel.

La corrispondenza epistolare tra i due, ad onore del vero, è continua e frequente tra gli anni 1945-1959, dove entrambi sono affettuosi e riconoscenti l'un l'altro.

Ed è riportata in questo libro insieme ad un primo capitolo di un romanzo mai terminato che lo scrittore aveva inviato al maestro.

Un lato profondamente intimo ed umano di uno scrittore che descrive in maniera profonda e puntuale il sentire umano nel suo perdersi ma anche nella speranza di un'apertura finale verso la bellezza.

Caro signor Germain di Albert Camus  

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