Un mondo di libri:

Los Angeles, qualche anno fa.

Thelonious Ellison, detto Monk, è un intellettuale e scrittore afroamericano di scarso successo.

La famiglia è composta dai fratelli e dalla madre, rimasta vedova da tempo.

Purtroppo ogni suo manoscritto viene rifiutato finché non decide di scrivere una storia di quelle scontate, di un nero emarginato, che si dà alla criminalità, che vive in un contesto malfamato e che è risucchiato da eventi a cui sembra predestinato fin dalla nascita.

Incredibilmente il romanzo ha successo, e una casa editrice decide di stamparlo.

Ma questo successo non fa sentire Monk un uomo realizzato, non è lo scopo della sua vita.

Vita con molti problemi, di cui ci racconta, intervallando la narrazione con quella del suo romanzo e di altre idee che gli saltano alla mente per scrivere altri libri.

Brutale, diretto, incredibilmente meschino, forse è questo ciò che piace al pubblico? Everett riesce a scrivere un romanzo che contiene un altro romanzo, aprendo la riflessione sulla differenza tra la scrittura e i casi editoriali che impregnati di grettezza e luoghi comuni, mirano solo alle vendite.

"Mi domandai che cosa fosse più letale per l'autostima di una persona: credere di non doversi sentire inadeguati mentre in realtà lo si è oppure scoprire di avere sempre avuto ragione ad avere paura."

Cancellazione di Percival Everett