Un mondo di libri:

Massachusetts, anni '90.

Selin ha origini turche, vive negli Stati Uniti e studia ad Harvard.

Tra corsi universitari, coinquiline, amori, Selin è alla continua ed inesauribile scoperta di sé.

Non si accontenta di certe risposte, le cerca, sbaglia, si accanisce di nuovo e si sforza di emergerne.

Un giorno, cercando in libreria i testi per i suoi studi, Selin nota Aut-Aut, il libro del filosofo Kierkegaard e rimane colpita da un'affermazione: "E quindi, o si vive esteticamente o si vive eticamente."

Sembra che quel libro parli proprio di lei.

"Avevo la sensazione che quella crepa che mi portavo dietro da sempre adesso si stesse riducendo davanti ai miei occhi, e che quindi, a partire da quel momento, la mia esistenza sarebbe stata significativa e coerente con i miei libri preferiti."

Lei, così presa dalla fine della storia, se così possiamo chiamarla, con un giovane matematico ungherese e più tardi con la malattia di sua madre e un viaggio in Turchia.

Selin scava dentro di sé e si confronta con tutto ciò che incontra e ce lo racconta con la più assoluta sincerità, anche quando i suoi comportamenti oscillano tra goffaggine e follia. Protagonista assoluta della sua vita, non sapendo ancora di esserlo.

Aut aut di Elif Batuman