Un mondo di libri:

Assurdo!

C'è chi si sveglia trasformato in scarafaggio (Kafka, Le Metamorfosi) , chi non trova più il suo naso, che nel frattempo cammina da solo per le strade della città (Gogol, Il naso),  chi viene ricoverato in ospedale, cambia di piano in continuazione e nonostante le rassicurazioni del personale, la sua situazione sembra precipitare (Buzzati, La boutique del mistero).

L'assurdo è inconcepibile, lontano da ogni logica, da ogni spiegazione razionale.

Come quello straniero di Camus, che passa le sue giornate a fare cose senza senso, finché uccide un uomo per nessun motivo, viene processato e giustiziato, senza provare a difendersi, senza il minimo rimorso o giustificazione.

Camus ci ha colto in fallo, noi lettori disperati che fino all'ultimo cerchiamo una logica in tutta questa storia.

Allora una cosa assurda, pur rimanendo inspiegabile,  ci tocca così profondamente, quasi più di un fatto a cui potremmo dare una spiegazione. 

La normalità arriva dritta, affonda il suo coltello causando una ferita curabile, ma l'assurdo colpisce alle spalle, in profondità, e  ci dissangua senza alcuna speranza di sopravvivere.