Un mondo di libri:

Balcani, qualche anno fa.

Jadran giunge nei Balcani alla ricerca della sua storia e della sua identità. Suo nonno era emigrato in Istria ed anche il padre aveva lasciato la sua terra dopo lo scoppio della guerra in Bosnia.

Quella che ci viene raccontata è la storia di una saga familiare  dove i personaggi parlano attraverso monologhi e  ci raccontano le loro scelte  sofferte e i loro dubbi. Ci sono interrogativi che rimangono senza risposta, forse perché sarebbe inutile rompere certi equilibri per cercare una risposta che non porterebbe alcun conforto. C'è la ricerca di una propria identità che non è per nulla univoca, in una storia in cui paesi e lingue si sovrappongono, sottolineando come sia l'individuo a costruirsi una propria identità piuttosto che un paese a costruirla. Un libro in cui la storia si intreccia alle scelte dei personaggi e che rispecchia in parte la vita dell'autore.

"Le identità represse non sono mai del tutto represse, continuano a lavorare nel subconscio, ininterrottamente, e quando erompono all'esterno possono essere più devastanti di tutte le altre identità, perché ciò che è disprezzato ed estromesso ha il potere speciale di arrivare a dominarti in un attimo, di dominare tutto quello che noi pensiamo di essere."

All'ombra del fico  di Goran Vojnovič